Alzi la mano chi, alla domanda “cosa farai da grande?”, non ha mai risposto a gran voce “L’ASTRONAUTA!!”. E quale bambino non è pazzamente innamorato della pizza? Ecco, immaginate di poter unire questi due desideri, non sarebbe una vera magia? Bene, da oggi tutto questo è realtà!
Dagli Stati Uniti con furore è atterrato sullo spazio Chef 3D, il robot pizzaiolo progettato da BeeHex, piccola azienda americana specializzata in stampanti 3D e robot per il cibo.
Questo dispositivo intelligente è in grado di stampare fino a 12 pizze in meno di 5 minuti attraverso l’impiego di preparati in polvere che, miscelati con acqua, danno vita all’impasto, disponibile anche nella variante gluten free.
Il piatto italiano più amato e conosciuto sulla Terra sbarca così sul suolo lunare.. poteva forse la NASA lasciarsi sfuggire questa fantastica invenzione? Certo che no! Ha deciso dunque di finanziare il progetto al fine di rendere la dieta dei suoi astronauti più varia e gustosa.
Lo sviluppatore della stampante Chef 3D, l’ingegner Anjan Contractor, provando a mettersi nei panni di chi si trova a vivere per lungo tempo nello spazio, ha affermato: “immaginate qualcuno che debba mangiare cibo precotto per 5 anni. È orribile!”.
Certo, il risultato finale non potrà mai essere all’altezza di una pizza creata dalle mani esperte di un pizzaiolo e sfornata al momento. Anche gli ingredienti non sono paragonabili in freschezza e qualità a quelli di una pizza tradizionale, infatti al pomodoro si sostituisce la salsa ketchup e alla mozzarella una crema al formaggio (e qui gli intenditori di pizza potrebbero iniziare a sentire dei brividi lungo la schiena..).
Tuttavia, è innegabile la potenzialità di questa innovazione, in grado di far rivivere, anche solo per qualche istante, i sapori di una cucina familiare. Perché alla fine basta una pizza per sentirsi a casa, anche nello spazio.
