Qualunque sia il motivo, la ristorazione va e continua ad evolversi.
Dopo l’esplosione delle dark kitchen e della cucina d’asporto, retaggi del lockdown ormai diventati un’abitudine comune, le nuove tendenze in fatto di cucina virano su tipologie diverse di ristorazione: slow, ristretta, espressa e contaminata, ecco nel dettaglio i nuovi modi di intendere la cucina italiana.
GREEN TAKE AWAY. Andare al ristorante e tornare a casa con una pianta. Una tendenza che unisce il piacere di una serata al ristorante a quello di un acquisto ecosostenibile; sempre più spesso, infatti, è possibile recarsi al ristorante e fare allo stesso tempo shopping in corner Green, in locali che sono dei concept restaurant.
CUCINA ESPRESSA. Una cucina che premia l’importanza dell’attesa. Ogni singolo piatto è preparato da zero e ogni ingrediente viene scelto con una cura maniacale per offrire al cliente una specifica sensazione, un aroma mai provato prima.
ARCHITETTURE INDUSTRIALI E LOOK BOTANICO. Ormai è chiaro, gli stimoli visivi influiscono sulla percezione del gusto. Proprio per questo, le nuove aperture mostrano una cura particolare non solo nella scelta dell’arredi ma anche nelle luci e nella musica di sottofondo. Architetture industrial, mattoni a vista e cucina a vista sono i trend del momento, uniti alla grande presenza di piante e punti verdi.
CIBO PONTE TRA CULTURE. Oriente e Occidente, dolce e acido, proposte creative e una cucina italiana con influenze di altri Paesi: un mix di contaminazione e qualità che offre esperienze di gusto nuove e sorprendenti!
Infine, sempre più diffusa è l’attenzione verso l’utilizzo di materie prime di qualità e il tema dell’ecosostenibilità, dimostrata dalla crescente richiesta di mercato e di consumatori consapevoli che ricercano piatti sani e sostenibili, evitando il più possibile gli sprechi di cibo.