COVID-19 E REAZIONI A CALDO: INTERVISTA A GRAZIANO BERARDO

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Gli effetti derivati dal Dpcm del 24 Ottobre non sembrano affatto arrestarsi. È notizia delle ultime ore il dilagare delle proteste a Milano e Torino e il Governo ha annunciato l’arrivo del Decreto Ristori, promettendo nuovi aiuti.
Noi di veryimportantpizza.com abbiamo voluto chiedere a Graziano Berardo, barista presso il bar Lo Spuntino di San Giovanni Lupatoto (VR), un parere al riguardo.

1. Qual è stata la tua prima reazione alla notizia delle nuove restrizioni imposte dal Dpcm del 24 Ottobre? Sono rimasto scioccato da questa notizia, non tanto perché non mi aspettassi l’arrivo di ulteriori restrizioni ma piuttosto per il modus operandi adottato dal governo. Se già per un bar chiudere alle ore 18 comporta un danno considerevole, immaginiamo per un ristorante! A mio parere è stata fatta di tutta l’erba un fascio, senza valutare le esigenze diverse a seconda della zona e della tipologia di locale.

2. Decreto Ristoro: il governo promette aiuti immediati per le attività più colpite. Qual è la tua opinione al riguardo? Mi auguro che questo decreto sia una promessa reale e un aiuto concreto per tutti noi. Le spese all’interno di un locale sono davvero tante e c’è tutta una serie di problematiche che purtroppo non si fermano davanti al covid-19.

3. Milano, Torino, Roma e Napoli: la lista delle città protagoniste per episodi di guerriglia urbana è sempre più lunga.. Io vedo tanta rabbia e frustrazione accumulata in tutti questi mesi. Manifestare è un diritto di tutti, fino a quando non sfocia nella violenza e nel vandalismo.

4. Che messaggio daresti ai tuoi colleghi? Il messaggio è quello di non mollare e sfruttare al massimo la nostra creatività nella speranza che questo non sia il preludio di un nuovo lockdown.

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